Il 9 maggio alle 17 presso l’Arci Pontecarrega e grazie all’Arci Pontecarrega abbiamo incontrato il sindaco Marco Doria e abbiamo avuto contemporaneamente la possibilità anche di parlare con il Presidente di Municipio, Agostino Gianelli e due membri della sua giunta, Gianni Baghino assessore al territorio e Roberto D’Avoglio, assessore agli Affari Istituzionali.
L’incontro è stato molto positivo sotto tutti i punti di vista e ha visto nascere un dibattito sui problemi del quartiere e le idee per risolverli.
Un primo passo sarà proprio la riapertura dell’Arci (l’incontro era proprio finalizzato a questo), ma poi la discussione si è spostata verso altri punti, non secondari.
La sicurezza idrogeologica è una priorità assoluta: ma sia sindaco che assessori presenti ci hanno assicurato i progressi fatti al riguardo. In particolare il problema si è posto sulla situazione del rio Mermi, legato alla ripresa dei lavori di Coopsette nel sito di Bricoman. L’ass. Baghino ha anche avanzato la richiesta fatta dal Municipio di cominciare i lavori di sistemazione del rio partendo da valle anzichè da monte. In attesa di un riscontro da parte dell’ass. comunale Garotta abbiamo perciò la rassicurazione riguardo alla sistemazione di questo tratto di quartiere.
Contemporaneamente è stata avanzata anche la richiesta, da parte nostra, di andare oltre la mera installazione delle sirene poste in piazza Adriatico per avvertire la popolazione della imminente esondazione. Siamo certi che vada intrapreso un percorso partecipato con la popolazione sulla percezione del rischio e su misure di protezione civile che non lascino al caso la salvezza dei cittadini come finora accaduto, ma che vadano ponderati con chi si occupa in maniera professionale di queste situazioni: ci riferiamo alla Cima Foundation di Savona, ente di ricerca di fama internazionale dell’Università di Genova e della Regione Liguria.
Allo stesso modo è stato più volte sottolineato come sia necessario rendere definitivamente non abitabili i primi piani e come sia necessario occuparsi di quelle famiglie che ancora abitano lì attraverso l’assegnazione di altri alloggi, oggi vuoti ma di proprietà di Tono s.p.a., nella stessa piazza Adriatico, posti in piani diversi rispetto al primo.
Felice poi la proposta del Presidente del Municipio, che ha proposto la riutilizzazione di tutti i primi piani ad uso sociale. Sarebbe un modo felicissimo per rendere la vita del quartiere viva e allo stesso tempo sarebbe una grande operazione per tutte quelle associazioni del territorio che non hanno una sede o un ufficio. Lì potrebbero trovare finalmente una casa e nello stesso tempo rivitalizzare una zona che dopo l’alluvione ha perso tutto (chiesa compresa).
Il discorso è poi proseguito sull’idea di risistemazione di Piazza, disegnata dalla nostra associazione e dalle idee dei nostri soci: spazio per i bambini, un campetto nuovo, nuova pavimentazione, una piazza con panchine più vivibile. Abbiamo solo una bozza di queste idee e qualche progetto (presentato ufficialmente alla cittadinanza il 29 aprile scorso a Palazzo Ducale-presto il video dell’incontro-), ma siamo apertissimi ad ogni altra integrazione e proposta. Il primo passo sarà parlare di queste idee con il Municipio e l’ass. al territorio, e naturalmente col Comitato di piazza.
La visita è poi proceduta, come dimostrano le foto pubblicate, in Salita Migliavacca. Abbiamo voluto che il sindaco facesse un giro per il quartiere insieme ai suoi abitanti e tastasse con mano le nostre preoccupazioni, ma anche le nostre speranze e i nostri sogni: uno di questi è la CASETTA di Salita Migliavacca, una piccola casetta in mattoni rossi con annesse fasce che vogliamo risanare per renderla fruibile a tutta la cittadinanza: sarà, con l’aiuto di tutti, il giardino del quartiere, con area verde, panchine, area cani, area barbecue! Quello che fino a poche ore fa sembrava una chimera ha invece preso una piega del tutto nuova e ora sembra un sogno più vicino.
Il sindaco era entusiasta della visita alla casetta e ha dato il suo assenso all’operazione, di comune accordo con il Municipio e con l’ass. Baghino che sta seguendo la pratica con determinazione, dichiarandola di vitale importanza per il quartiere.
Speriamo presto di poter pubblicare il video della visita così che tutti, anche se non eravate presenti, possiate seguire quanto è stato detto durante la visita del 9 maggio scorso a Pontecarrega e Piazza Adriatico!
Sia Doria che Gianelli hanno poi risposto ad alcune nostre domande sull’area Bricoman affermando che:
1) non verrà effettuato un ulteriore silos impalcato per le auto
2) nei parcheggi (una parte dovrà essere destinata ad uso pubblico per il quartiere) saranno piantati alberi a medio-alto fusto, al posto delle siepi, in modo da contribuire a schermare l’edificio.
Sono stati poi numerosi altri (il sindaco è andato via alle ore 20:00) i discorsi spesi sul futuro del quartiere (quale idea di sviluppo per la vallata?) in vista anche della prossima operazione Guglielmetti (A proposito, Italia Nostra ha inoltrato richiesta di accesso agli atti all’uff.urbanistico del Comune).
Si è anche parlato, come dimenticarlo, di Ponte Carrega, difeso da tutto il quartiere, dal Fai e dal mondo accademico e senza dubbio, dopo le parole di Agostino Gianelli a sua difesa, dall’amministrazione municipale tutta.
Una giornata positiva.
Ora, dopo le parole, aspettiamo la realizzazione di quanto detto.
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