Stamattina alle ore 11:00 al Matitone si è svolta la conferenza dei servizi per l’area ex Guglielmetti.
Peccato non aver potuto partecipare, anche se soggetti giuridici portatori di interessi legittimi. Peccato perchè si è persa una occasione per applicare sul campo la tanto abusata “partecipazione”. Spesso sentiamo parlare di questo tema. I politici la usano proprio come fosse un cavallo e lo portano allo sfinimento dopo una lunga cavalcata nelle campagne elettorali. Lo sfiancano e lo lasciano lì, a rimpinzarsi di fieno fino al prossimo appuntamento elettorale. Alla fine il discorso è sempre lo stesso: pochi decidono per tutti e la conferenza dei servizi non sfugge alla regola. Pochi soggetti, qualcuno ben qualificato, altri meno. E il territorio? Praticamente assente, al di là di un paio di rappresentanti municipali che però non possono certo mettersi sulle spalle il peso della rappresentanza di una intera comunità. Sarebbe stato interessante ascoltare, senza intervenire dato che non è permesso dai regolamenti che disciplinano lo svolgimento delle conferenze dei servizi, ciò che viene proposto e che sarà vissuto sulla nostra pelle con la trasformazione del nostro quartiere. In fondo la famosa e tanta abusata partecipazione passa da qua. O forse no. Forse la partecipazione è tutta un’altra cosa ed è cosa diversa dalla informazione, dalla democrazia partecipativa, dal rendere conto di certe scelte di fronte ai rappresentati. Forse la partecipazione è cosa diversa ma qualcuno, per favore, ci spieghi che cosa è!
Si chiede solo trasparenza per non svegliarsi la mattina e doversi chiedere, attoniti, come cittadini di un altro mondo bevendo il caffè davanti al telegiornale, da dove nasca l’esasperazione dei conflitti sociali e le tensioni di questi ultimi mesi.
Fatte queste banali considerazioni di ordine generale (un tema sicuramente da approfondire ma in sedi più specifiche) ci preme informare che abbiamo già fatto richiesta della copia del verbale della riunione di oggi e che rimane comunque fermo il diritto di poter presentare osservazioni in maniera formale (l’invito è rivolto a tutti).
Stamattina dovrebbero essere state confermate le tre richieste da noi fatte per mitigare l’impatto:
1) eliminazione della rampa elicoidale davanti al borgo storico di Pontecarrega
2) abbassamento dell’altezza dell’albergo di circa 7metri rispetto ai 35metri originariamente previsti a progetto
3) installazione del teatro dell’Ortica
Presto pubblicheremo il verbale dell’incontro.
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