“…Or tutto intorno
una ruina involve,
ove tu siedi, o fior gentile, e quasi
i danni altrui commiserando, al cielo
di dolcissimo odor mandi un profumo,
che il deserto consola. A queste piagge
venga colui che d’esaltar con lode
il nostro stato ha in uso, e vegga quanto
è il gener nostro in cura
all’amante natura. E la possanza
qui con giusta misura
anco estimar potrá dell’uman seme,
cui la dura nutrice, ov’ei men teme,
con lieve moto in un momento annulla
in parte, e può con moti
poco men lievi ancor subitamente
annichilare in tutto.
Dipinte in queste rive
son dell’umana gente
«Le magnifiche sorti e progressive»….”
tratto da “la Ginestra” Giacomo Leopardi
Che fine ha fatto la storica Villa Gio Batta Invrea di Struppa? La ricordiamo ancora così, ma poi è venuta la “riqualificazione urbana“. Ecco le fasi della metamorfosi, metafora sull’idea di sviluppo della nostra vallata e in generale del nostro Bel Paese. Chi sono gli amministratori di questi processi, chi ha consentito tutto questo? Che idea di sviluppo sottendono queste riqualificazioni?
La villa come si presentava alla fine degli anni 90
Guarda come era nel sito “la Val Bisagno” di Luciano Rosselli
La Villa all’inizio dei lavori…
…2011 – risultato finale della “riqualificazione”
Non meravigliamoci se “con questo passo” siamo arrivati al naufragio dell’agenda 21 in Val Bisagno…
Render realizzato dal nostro staff, che sovrappone le dimensioni del nuovo centro artigianale “ex-italcementi” di Ponte Carrega con le dimensioni di una nave da crociera moderna.
ricordiamoci chi ha sostenuto questi interventi
…quale il giudizio delle generazioni future?
La prossima tappa sarà la riqualificazione dell’area “Ex officine Guglielmetti”, come sarà la tendenza?
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