IL TERRITORIO COME BENE COMUNE
Domenica 11 gennaio dalle ore 9.30
Sala del Maggior Consiglio – Palazzo Ducale, Genova
Abbiamo strutturato il convegno in tavole rotonde. Il convegno non vuole essere un convegno autoreferenziale ma ha lo scopo di dare spunti di riflessione e di stuzzicare la curiosità per l’inizio o il proseguo del percorso di cittadinanza consapevole di ognuno di noi. E’ quindi un percorso intermedio, tappa di arrivo e di partenza per tutti coloro che vorranno approfondire i temi proposti nei prossimi mesi per farli poi fruttare nel dibattito politico cittadino e regionale.
E’ con questo spirito che ad esempio vi presentiamo la parte che abbiamo dedicato al tema del VERSANTE. Può il versante, oggi abbandonato, essere allo stesso tempo strumento di lotta al dissesto e opportunità di sviluppo economico per la nostra regione? Si traccia quindi un filo diretto con il titolo dato alla scorsa edizione del convegno (“Dal dissesto idrogeologico una opportunità per la città”) per arrivare a discutere il ruolo e l’importanza della manutenzione del territorio in ottica di risorsa e non di problema. La manutenzione del territorio e la regimazione dei torrenti, le piccole opere di manutenzione, il ripristino dei terrazzamenti e dei muretti a secco che tipo di beneficio possono portare alla economia della nostra regione? Quale è il saldo costi-benefici tra grandi opere e opere di manutenzione del territorio? E’ possibile pensare a un altro tipo di sviluppo per la nostra regione e per il nostro entroterra? Ne discuteremo con il prof. Gerardo Brancucci dell’Università di Genova che, insieme al moderatore geologo Renzo Castello, darà vita alla tavola rotonda “Versanti: problemi, buone pratiche e progetti: utopie o realtà?” insieme alla ricercatrice del Politecnico di Milano e dello studio PN Francesca Neonato (progettazione dell’ambiente e del paesaggio), a Damiano Penco di Regione Liguria (si occupa dei fondi europei PSR) e a Pierpaolo Grignani del Comune di Genova (si occupa di progetti legati ai terrazzamenti).
Infine presenteremo una situazione concreta, come esempio da cui prendere spunto per la realtà ligure e genovese: la dott.ssa agronoma Pamela Giani interverrà a margine della tavola rotonda per illustrarci l’esperienza dell’Unione di comuni della Valle del Serchio in Toscana e il ruolo delle aziende agricole nella tutela idraulica e idrogeologica dei territori montani.
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