Lo scorso 17 luglio, alla presenza delle Istituzioni passate (Agostino Gianelli, Gianni Baghino e Roberto D’Avolio) e presenti (il vice sindaco Pietro Piciocchi e l’attuale Giunta municipale di Maurizio Uremassi) si è svolta la tanto attesa inaugurazione dell’amata Piazza Adriatico.

Pubblichiamo qui di seguito il nostro intervento letto a quattro mani all’inizio della manifestazione e e alcune foto:

Oggi per il nostro quartiere è una giornata storica.
Si chiude un percorso iniziato in maniere drammatica con l’alluvione del 2011.
4 novembre 2011, una data che è rimasta per lungo tempo come una ferita aperta per il
quartiere.
La rabbia iniziale si è via via trasformata, pur rimanendo ben presente, in idee e proposte.
L’incontro con il percorso della mediazione comunitaria, nel 2012, è stato un primo momento
di sintesi e di ripartenza per ripensare al momento dell’alluvione e cercare di reagire.
Possiamo dire che il lungo percorso che si conclude oggi con questa inaugurazione sia partito
allora. Il primo incontro si svolse nei locali del vecchio asilo e il titolo dell’evento, che aveva
attirato la nostra attenzione, era “Viva la Piazza Viva”.
Ripartire dopo l’alluvione, che aveva distrutto case, vite, sogni, lasciato il quartiere più vuoto e
più desolato di prima, sembrava impossibile. Pensare ad una prospettiva così lontana, vedere
un futuro per questa piazza era solo un sogno che neppure i più ottimisti osavano fare.
E infatti non fu l’ottimismo a muoverci, sapevamo che difficilmente avremmo avuto la
possibilità di riuscire a ridare vita alla Piazza. Il nostro obiettivo era soprattutto quello di non
stare più a guardare, di non subire oltre, di dare un segnale: è stata la dignità a farci muovere,
così come la solidarietà ci aveva permesso di incontrarci e di unirci in associazione.
Il primo embrione del progetto di oggi è del 2012/2013. Progetto di riconversione della ex
Italcementi. Tra gli oneri di urbanizzazione proposti spuntano 120 mila euro per la
progettazione di Piazza Adriatico. Fu allora che con l’ass. municipale Baghino sotto la giunta
Gianelli si propose di accantonare quei soldi nei piani triennali per la realizzazione di una
nuova piazza, della cui progettazione si sarebbero però occupati i cittadini. Che senso aveva
spendere ben 120 mila euro solo per avere un progetto senza avere la minima possibilità di
vederlo realizzato?

Se oggi ripensiamo alla prima presentazione del primo progetto di piazza Adriatico, a seguito
degli incontri della Mediazione comunitaria, svoltosi a Palazzo Ducale il 29 aprile 2013,
possiamo dire di aver percorso una strada giusta, con tanti compagni di viaggio.

E’ così infatti che nascono gli incontri partecipati in Piazza Adriatico con la partecipazione di
tutte le associazioni e di tanti cittadini.
APC, Comitato, Arci, centro documentazione val bisagno per tutta l’estate e l’autunno del
2015 si incontrano, discutono e infine, il 13 gennaio 2016 presentano al Municipio il
“Documento condiviso per una progettazione partecipata di Piazza Adriatico”.

L’idea emersa dagli incontri consisteva principalmente nella pedonalizzazione della Piazza, in
modo da rimettere al centro la socialità delle persone e dei rapporti umani limitando di
conseguenza il passaggio delle auto nello spazio centrale del quartiere, un miglioramento
dell’arredo urbano e della dotazione di giochi per bambini (con la individuazione di una
seconda area per il gioco e la sostituzione del fondo del campetto con un nuovo fondo) e
infine la delimitazione dell’area pedonale con una specifica pavimentazione drenante che
potesse ridare permeabilità al suolo, migliorando la respirazione dell’impianto arboreo oggi
presente e favorendo, anche solo per le piogge più leggere (perchè Piazza si allaga anche
con piogge leggere!), l’assorbimento delle acque di caduta nel suolo (in attesa e ad
integrazione di ben più importanti lavori di sistemazione idraulica come quelli sul Rio Torre, le
reti bianche, regimazione acque dei versanti, scolmatore).
Negli anni si sono susseguite diverse amministrazioni, sia municipali, sia comunali.
Gli amministratori qui presenti quest’oggi, hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Per noi è importante sottolineare il contributo dato in particolare dalle giunte municipali nella
fase embrionale della progettazione e nel suo proseguo. In particolare l’ass. Baghino e il
presidente D’Avolio che hanno ben presto capito l’importanza della progettazione condivisa e
che hanno spinto con l’amministrazione comunale per mantenere i fondi iniziali e poi per
trovarne di nuovi. Ciò è stato possibile grazie al vicesindaco Piciocchi, il cui contributo è stato
fondamentale per il reperimento di ulteriori fondi per la realizzazione di questa piazza.
Noi sottolineiamo questi aspetti perché riteniamo sia corretto e giusto che i meriti e la serietà
vadano riconosciuti, al di là delle parti politiche e degli schieramenti.
Ma allo stesso tempo questa occasione vuole essere anche un’occasione per esprimere e
sottolineare il nostro rammarico e il nostro disappunto per le tante, troppe occasioni perdute
di partecipazione tra cittadinanza e politica, improntata quasi esclusivamente su un rapporto
di sudditanza.
Voi Amministratori dovreste riflettere a lungo su questo tema, legato a doppio filo con quello
della delegittimazione dell’azione politica e della disaffezione degli elettori al mondo della
politica.
Questa Piazza indica un percorso e un rapporto diverso tra cittadinanza e politica, forse un
caso isolato, ma il risultato lo vedete oggi, davanti a voi.
Vogliamo finire questo nostro intervento col ringraziare tutti i soggetti che hanno creduto in
questa idea: tecnici degli Uffici comunali con i quali abbiamo dialogato costantemente in tutti questi anni.

Vogliamo ricordare tutti coloro che ci hanno creduto e che non sono più con noi
ma soprattutto vogliamo ringraziare la tenacia e la costanza delle associazioni di ponte
carrega e di piazza adriatico che non hanno mai arretrato di un millimetro e che anche nei
momenti di maggiore sconforto hanno sempre creduto di poter vivere questa giornata.
Viva la Piazza Viva!

Associazione Amici di Ponte Carrega

Ci teniamo inoltre a ringraziare il Boss della Pizza di Giuseppe Barresi che con grande generosità ha offerto il rinfresco dell’inaugurazione!

ORA CI ASPETTANO NUOVE INIZIATIVE ED EVENTI A PARTIRE DAL MESE DI SETTEMBRE, DALLA CENA CONDIVISA CON GLI ABITANTI A SPORT CITY DAY PREVISTO PER IL PROSSIMO 22 SETTEMBRE!