Finalmente, Riparte il Trenino!
Qualche mattina fa, è partito, seppur non con la trazione elettrica, il primo treno di materiali dalla stazione di Genova Piazza Manin fino a Casella Paese; si tratta certamente di un evento soprattutto simbolico, tenuto conto che ha riguardato solamente il trasporto del materiale necessario per poter completare i lavori, tutti già appaltati.
Le cause della sospensione del servizio sono state infatti le mancate opere di manutenzione delle due travate in ferro, risalenti agli anni ’50, che dovevano essere effettuate parecchi anni prima. Ricordiamo molto bene le accesissime polemiche che hanno contraddistinto questi due anni quasi, da quel l’11 Novembre del 2013 quando la linea venne chiusa dall’USTIF(Ufficio Speciale Trasporti a Impianto Fisso), in teoria solo per 60 giorni, con la conseguente sostituzione del servizio ferroviario per mezzo di un servizio di autobus.
Dettagli tecnici
Il ponte metallico della Fontanassa, di luce di circa 25 metri, era stato posto in opera nel 1953 in sostituzione di quello originario in muratura che era stato danneggiato dall’alluvione. Si tratta di un ponte militare Anglo-Americano; dopo lo smontaggio a pezzi si provvederà alla demolizione delle spalle precedente e alla costruzione di nuove in cemento armato.
Le due nuove travi sono alte 2,20 m, poggianti su due punti fissi, lato Genova e parti scorrevoli per poter assorbire le dilatazioni termiche, lato Casella. Data la posizione del ponte in area non accessibile si provvederà al trasporto di tutti i materiali e mezzi meccanici con ferrovia, quindi rimossa la linea elettrica si monterà la gru di supporto al cantiere; è previsto il montaggio di adeguato paraurti di sicurezza nella galleria Fontanassa 1°, dato che la spalla del ponte è parte integrante del portale.
Foto del ponte della Fontanassa (fonte www.amicifgc.it)
La travata metallica di Crocetta è stata posta in opera negli anni ’60 per superare un movimento franoso di circa 20 metri; le travi attuali appoggiano su pile di traverse incrociate e una piastra di acciaio. I lavori prevedono la costruzione di due nuove spalle in cemento armato; una spalla fungerà da punto fisso e l’altra, lato Casella, scorrevole per poter assorbire le dilatazioni termiche. Altri lavori saranno eseguiti per favorire il drenaggio delle acque; le due nuove travi sono HEB 1000. Data la posizione e gli accessi non si prevedono grosse difficoltà per l’esecuzione del lavoro con adeguati mezzi di sollevamento.
Foto travata metallica della Crocetta (fonte www.amicifgc.it)
Particolare della travata metallica della Crocetta (fonte www.amicifgc.it)
Come poi spesso accade, specialmente da queste parti ma in Italia in generale, quando si ha a che fare con la politica, la burocrazia e una mancata pianificazione a livello generale, quei 60 giorni di sospensione si sono purtroppo tramutati in quasi due anni, con serissimi rischi di chiusura della linea.
A questa mancanza di pianificazione si sono poi aggiunti i danni provocati dalle alluvioni del 14 Ottobre 2014 e dai successivi smottamenti che si sono registrati, soprattutto in relazione alle numerose frane e che hanno dunque comportato un ulteriore ritardo dei lavori.
Solo la tenacia degli abitanti della zona e relative amministrazioni, degli appassionati, di molte associazioni, a cominciare ovviamente dall’Associazione Amici Ferrovia Genova Casella (AAFGC) e dalla nostra, accompagnata da una campagna di sensibilizzazione martellante, ha creato tutti i presupposti affinchè questo gioiellino ripartisse, un vero capolavoro di ingegneria costruito in sette anni ed inaugurato nel 1929.
Lasciata quindi questa parentesi critica, ma assolutamente doverosa concentriamoci sul proseguo dei lavori.
In data 16 Ottobre, una elettromotrice ha superato S. Olcese Tullo giungendo sino a poco prima di Busalletta. Nel corso della settimana è stato inoltre completato il livellamento dei binari in zona Niusci dove la settimana scorsa si erano ultimati i lavori di consolidamento della sede.
Completamente ultimato il ponte di Crocetta, si sta lavorando a pieno regime su quello di Fontanassa. Nel corso di questa settimana, a partire da lunedì 26 ottobre, saranno effettuati treni di materiali per rifornire i lavori di consolidamento in parete delle frane lato Genova.
Ricordiamo che tutti i lavori sono stati completamente appaltati ed a brevissimo termine si procederà con il ripristino di tutta la linea aerea.
La riapertura alla utenza è prevista per la primavera 2016.
Segnaliamo anche il rinnovato sito della Ferrovia Genova Casella, ricco di informazioni soprattutto turistiche per gite fuori porta e sentieri da percorrere a piedi: http://www.ferroviagenovacasella.it/geca/ , un sito finalmente destinato alle potenzialità turistiche della FGC.
Appuntamento con il prossimo aggiornamento.
4 Novembre 2015 alle 15:54
Per me. che ho preso il trenino fin da piccolissima, che mia mamma era di Cortino ed è nata nel ’29…è una gioia sapere che è stato fatto un passo avanti per la riapertura della linea! Speriamo!!!
4 Novembre 2015 alle 23:36
grazie per le informazioni,speriamo veramente che nel prossimo anno ci sia la riapertura.faccio parte di una associazione
escursionistica e siamo ansiosi di poter utilizzare il trenino per le nostregite e seguiro’ il nuovo sito per trarre spunti su nuovi itinerari.cordiali saluti mariella
5 Novembre 2015 alle 10:43
Sono lietissimo di apprendere che il nostro amato trenino riprenderà a funzionare nella primavera del prossimo 2016. Confesso che ero molto scettico su questa riapertura. Spero che, oltre ad aver modernizzato la linea ferrata, si ponga anche mano ad un riassetto delle stazioncine lungo il percorso, soprattutto di quella terminale di Casella che negli ultimi anni era ridotta ad uno stato indecente. Grazie a tutti coloro che si sono adoperati in favore di questa rinascita.
5 Novembre 2015 alle 11:43
Sono lietissimo di apprendere che il nostro amato trenino riprenderà a correre nella primavera del prossimo 2016. Confesso che ero molto scettico sulle possibilità di una ripresa del servizio. Adesso spero che, dopo aver riordinato la linea ferrata,si ponga mano anche al riassetto delle stazioncine lungo il percorso, soprattutto di quella terminale di Casella che negli ultimi anni era ridotta ad uno stato indecoroso. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati in favore di questa sospirata rinascita.
10 Novembre 2015 alle 23:39
spero tantissimo che il mio sogno di vedere nuovamente il trenino in funzione diventi realta!
11 Novembre 2015 alle 21:11
Speriamo che lo riaprano presto peche potrebbe essere un buona cosa per la citta di Genova e dei paesi limitrofi alla ferrovia e farlo frequentare anche dai visitatori stranieri come fanno in altri paesi vedi il trenino rosso delbERNINA INCROCIAMO LE DITA