Dal mese di giugno le associazioni e i cittadini di Ponte Carrega e Piazza Adriatico si sono incontrati più volte per scegliere e discutere insieme cosa proporre alla Pubblica Amministrazione per il miglioramento di Piazza Adriatico. A seguito di alcune commissioni consiliari il Municipio e il Comune hanno messo a disposizione del quartiere una somma di circa 100 mila euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione dell’edificio per il Bricoman e più precisamente dalla mancata realizzazione di un cordolo stradale e della mancata progettazione del restyling di Piazza Adriatico: briciole rispetto ai milioni di euro di investimento complessivo del centro commerciale e agli oneri di urbanizzazione versati nelle casse del comune (andati per metà a bilancio e per l’altra metà nei lavori di viabilità e di adeguamento idraulico del Mermi) ma pur sempre una somma di fondi utile per iniziare a lavorare al miglioramento del quartiere, in attesa soprattutto dei lavori di adeguamento idraulico del rio Torre e di rifacimento delle reti bianche, attesi da decenni. Il territorio ha cercato e voluto fortemente questa somma, anche se sicuramente insufficiente per affrontare un discorso di sistemazione più complessivo, e le realtà associative e aggregative del quartiere hanno quindi pensato che il modo migliore per scegliere cosa fare di quei soldi fosse quello di chiedere direttamente agli abitanti che vivono il territorio: il risultato di questi incontri e dell’ultima assemblea pubblica di sabato 9 gennaio è scritta in queste 8 pagine e negli allegati che illustrano le nostre idee.
Il “Documento condiviso per una progettazione partecipata di Piazza Adriatico” è stato oggi, 13 gennaio, consegnato in Municipio: oltre a singoli cittadini hanno partecipato e contribuito alla stesura del documento condiviso la Associazione Amici di Ponte Carrega, l’Arci Ponte Carrega, il Centro documentazione Val Bisagno e il Comitato di Piazza Adriatico.
Ora il documento affronterà il suo iter prima in Giunta Municipale (il Municipio è stato aggiornato degli incontri e ha organizzato una specifica commissione consiliare e una assemblea pubblica su questo tema) e infine in Comune dove la competenza spetta all’assessorato ai Lavori Pubblici.
L’idea emersa dagli incontri e che potete leggere nel documento in formato pdf qui sotto consiste principalmente nella pedonalizzazione della Piazza, in modo da rimettere al centro la socialità delle persone e dei rapporti umani limitando di conseguenza il passaggio delle auto nello spazio centrale del quartiere, un miglioramento dell’arredo urbano e della dotazione di giochi per bambini (con la individuazione di una seconda area per il gioco e la sostituzione del fondo del campetto con un nuovo fondo) e infine la delimitazione dell’area pedonale con una specifica pavimentazione drenante (tipo blocchetti o lastricato) che possa ridare permeabilità al suolo, migliorando la respirazione dell’impianto arboreo oggi presente e favorendo, anche solo per le piogge più leggere (perchè Piazza si allaga anche con piogge leggere!), l’assorbimento delle acque di caduta nel suolo (in attesa e ad integrazione di ben più importanti lavori di sistemazione idraulica come quelli sul Rio Torre, le reti bianche, regimazione acque dei versanti, scolmatore). La nuova pavimentazione contribuirà, secondo noi, a dare al nuovo spazio pedonale un aspetto di piazza pubblica e contribuirà al miglioramento estetico del quartiere.
Documento condiviso Piazza Adriatico definitivo 11 gennaio pdf
26 Ottobre 2019 alle 17:04
mio padre che era nato a Pontecarrega (e Carré)mi a sempre detto che il Bisagno arrivava sino ai piedi della collina come conseguenza che piazza Adriatico era al suo livello praticamente l’acqua vi entrerà sempre anche con delle migliorie.
2 Novembre 2019 alle 17:43
vero, rimane pur sempre sotto il livello dei fiumi