L’associazione propone alcune attività di volontariato nell’ambito della manutenzione ordinaria dell’acquedotto storico di Genova, la pulizia del quartiere (Ponte Carrega, Piazza Adriatico) e la realizzazione di orti urbani, aree di sosta, in adiacenza al percorso dell’acquedotto storico.

Tutti coloro che svolgono attività nell’ambito associativo lo fanno in esclusiva forma di volontariato gratuito ai sensi del “codice del terzo settore”

Nell’ambito delle organizzazioni di volontariato il D.Lgs. 81/08 (art. 3 comma 12-bis) equipara i volontari (ai sensi del legge 1/8/1991 n. 266 o volontari che svolgono servizio civile) ai lavoratori autonomi e pertanto per loro valgono gli obblighi definiti dall’art. 21 del D.Lgs. 81/08. ovvero:

a) Utilizzare le attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Titolo III del D.Lgs. 81/08;

b) Munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle disposizioni legislative;

c) Munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità

ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis, D.Lgs. 81/08, ricorre l’obbligo da parte dell’associazione di fornire al volontario dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è chiamato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate nell’ambito del lavoro svolto. 

Nell’ambito della manutenzione ordinaria dell’acquedotto storico il volontario deve seguire scrupolosamente le linee guida di seguito indicate, frutto di un’attenta ricerca in collaborazione del Ministero della Cultura segretariato regione Liguria, Università di Genova dipartimento di Architettura e Design, MARSC Laboratorio di metodiche analitiche per il restauro e storia del costruito. 

< scarica qui il manuale di manutenzione dell’acquedotto storico e l’informativa sui rischi per il prestatori d’opera o di servizio per la relativa manutenzione >